Dati Tecnici
Lunghezza: 19,100 km
Difficoltà: Media
Dislivello in salita: 585 m
Dislivello in discesa: 864 m
Quota massima: 352 m slm
Quota Minima: 0 m slm
Fondo: 60% asfaltato, 40% sterrato
Acqua potabile: In questa tappa non ci sono fonti di acqua potabile fino all’arrivo nel centro storico di Pizzo, quindi rifornirsi alla partenza.
Note: Attenzione prima di arrivare al primo cancello che da accesso all’oasi fare attenzione ad un punto segnalato con apposita segnaletica sulla SP110 dove bisogna scavalcare il guardrail. I cancelli dell’oasi naturalistica sono chiusi con lucchetti con combinazione. Per motivi di sicurezza la combinazione viene comunicata esclusivamente ai camminatori che effettuano il check-In
Territori comunali attraversati: Monterosso Calabro, Maierato e Pizzo.
Località di partenza: Monterosso Calabro (286 m slm)
Località di arrivo: Pizzo (0 m slm)
Punti di interesse
- Oasi naturalistica del lago Angitola, comune di Maierato
- Ruderi di Rocca Angitola, comune di Maierato
- Il Santuario di San Francesco di Paola di Pizzo
- Il Duomo di San Giorgio Martire di Pizzo
- I vicoli del centro storico di Pizzo
- Il castello aragonese di Pizzo
- La Chiesa di Piedigrotta di Pizzo
- Chiesa del Purgatorio e di SS. Maria delle Grazie di Pizzo
- Opera “Il collezionista di venti” di Edoardo Tresoldi
- Quartiere Marina di Pizzo
- Visite guidate nel castello, chiesa di Piedigrotta e centro storico di Pizzo con Cooperativa Kairos, cell. 3920580111 (Francesco)
Percorso
Dalla chiesa di Maria del SS. Soccorso, proseguire sulla via Umberto fino ad intersecare ad un quadrivio la SP4, proseguire per 0,850 km in direzione periferia di Monterosso Calabro fino al locale cimitero. Svoltare a dx prendendo una strada interpoderale immersa in una distesa di ulivi fino a giungere nei pressi del lago Angitola. Dopo aver intersecato nuovamente la SP47 e successivamente per un breve tratto la ex SS110 per circa 1,300 km fino ad un punto dove bisogna scavalcare il guardrail (segnalato) e scendere sulla dx all’interno dell’oasi naturalistica del lago Angitola, dove dopo aver oltrepassato un cancello in ferro di colore verde si arriva allo chalet gestito dal WWF di Vibo Valentia.
Il percorso prosegue all’interno dell’oasi naturalistica tra meravigliosi scorci sull’omonimo lago artificiale, luogo di riposo e riproduzione di numerose specie di uccelli tra cui l’airone cenerino, simbolo del Parco Naturale Regionale delle Serre.
All’interno dell’oasi seguire il percorso tracciato fino all’uscita del secondo cancello in ferro, percorrere per circa 0,500 km l’ex SS110, oltrepassare il ponte ed entrare sulla dx nella seconda zona dell’oasi naturalistica attraverso il terzo cancello.
All’uscita dell’oasi naturalistica attraverso l’ultimo cancello, bisogna prendere la strada interpoderale in salita che si trova dall’altro lato dell’ex SS110 fino ad un’azienda agricola (fare attenzione alla presenza di cani liberi !!!).
Da questo punto inizia l’ascesa alla Rocca Angitola, località dove si trovano i ruderi dell’omonima città Normanna, completamente distrutta dal terremoto e successivamente abbandonata, dove dall’alto si gode di una spettacolare vista su tutto il comprensorio delle Serre.
Durante la discesa verso Pizzo, nelle giornate limpide, il vostro sguardo potrà spaziare a 180° su tutto il Golfo di Sant’ Eufemia, l’isola di Stromboli e i monti dell’Orsomarso nel Parco Nazionale del Pollino con la sua vista mozzafiato sulla Costa degli Dei.
Arrivati nel centro abitato di Pizzo, nei pressi del centro commerciale l’Aquilone, seguire la segnaletica adesiva che vi porterà nel centro storico, tra caratteristici vicoli, chiese e monumenti storici, fino all’affascinante Castello Aragonese, con la sua vista mozzafiato, l’accogliente Piazza della Repubblica con le sue rinomate gelateria.
Dalla Piazza della Repubblica, inizia l’ultimo tratto del Cammino fino al lungomare Cristoforo Colombo, nel quartiere Marina e successivamente sull’omonima spiaggia.
From the Church of Maria del SS. Soccorso, continue on via Umberto to a crossroad and take the SP47 road. Continue for 0.850 km towards the outskirts of Monterosso Calabro up to the local cemetery. Turn right and take the path immersed in stunning olive trees towards Lago Angitola (Lake Angitola). After crossing again the SP47 road, take the former SS110 for about 1,300 km and go down on the right into the naturalistic oasis of the artificial Lago Angitola (Lake Angitola), where after passing a green iron gate you arrive at the chalet managed by the WWF of Vibo Valentia. The route continues inside the naturalistic oasis with wonderful views of the lake. The area hosts numerous species of birds including the gray heron, symbol of the Parco Naturale Regionale delle Serre (Serre Regional Natural Park). Follow the path to the exit from the second iron gate, take the former SS110 for about 0.500 km, cross the bridge and enter the second area of the naturalistic oasis on the right through the third gate. Take the last gate to exit the oasis and take the uphill path on the other side of the former SS110 up to the azienda agricola (farm). From here it starts the downhill path to Rocca Angitola with the ancient ruins of a Norman settlement. Enjoy the spectacular view of the entire Serre area from above. On a clear day you can admire the entire Gulf of Sant ‘Eufemia, the island of Stromboli and the Orsomarso mountain in the Pollino National Park. Once in Pizzo, nearby the L’Aquilone shopping center, follow the direction to the historic center with its characteristic alleys, its churches, the Aragonese Castle and Piazza della Repubblica with its renowned ice cream parlours. From Piazza della Repubblica, the last stretch of the trail ends up to the Cristoforo Colombo promenade, in the Marina district and its beach.